Contributo delle parti
Le Parti costituite in giudizio sia con il Patrono di fiducia che con un Patrono stabile, sono tenute a concorrere alle spese giudiziali con il versamento di un contributo nella misura di euro 525,00 per la Parte attrice e di euro 262,50 per la Parte convenuta, soltanto qualora si costituisca in giudizio, secondo le modalità determinate dalla C.E.I..
Nel caso che non siano in grado di sostenere tale contributo possono chiedere al Vicario giudiziale l’esenzione, la riduzione o la rateizzazione del medesimo contributo.
Metodi di pagamento per il contributo C.E.I.:
Bonifico bancario: IBAN IT58B0538704204000002513367 - BIC BPMOIT22XXX
Patrono Stabile
La consulenza del Patrono stabile è gratuita ed avviene, previo contatto, negli orari indicati dal Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano di Basilicata:
dal lunedì al giovedì
dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:30 alle ore 17:30.
Il patrocinio del Patrono stabile, come la consulenza, è gratuito. Nel caso di assegnazione del Patrono stabile il fedele è tenuto unicamente al versamento del contributo previsto dalla C.E.I. di euro 525,00 per la Parte attrice e di euro 262,50 per la Parte convenuta.
Il Patrono stabile non può ricevere, neppure indirettamente, alcun compenso dai fedeli, né per la consulenza né per il patrocinio o rappresentanza in giudizioio.
Patrono di fiducia
L’onorario dei Patroni di fiducia (Avvocati e Procuratori) è regolamentato dalla normativa C.E.I.. Tale onorario è compreso tra un minimo di euro 1.600,00 e un massimo di euro 3.000,00.
Se vi sarà Appello contro la sentenza di primo grado e si dovrà affrontare una nuova istruttoria l’onorario sarà determinato da un minimo di euro 650,00 ad un massimo di euro 1.300,00.
A tale somma si devono aggiungere gli oneri fiscali e previdenziali previsti dalla legge:
- versamento dell’I.V.A.;
- contributo per la cassa dei procuratori e degli avvocati;
- consulti con altri avvocati ed esperti;
- costi di trasferta;
- produzione di materiale probatorio (autentiche, riproduzioni fotografiche, traduzioni, fotocopie degli atti, eccetera).
Onorario del procuratore
Nel caso in cui l'avvocato viene affiancato da un procuratore, la somma dovuta a quest'ultimo ammonta ad € 350,00. Tale somma non è però dovuta nel caso in cui i ruoli di avvocato e procuratore siano rivestiti dalla stessa persona.
Gratuito patrocinio
Coloro che, sia prima che dopo la consulenza, ritengono di trovarsi in condizioni economiche che non gli permettono di onorare la tassa giudiziaria o la parcella di un Avvocato di fiducia possono presentare domanda di accesso all'istituto del gratuito (o semi-gratuito) patrocinio o richiedere l’assegnazione di un Patrono Stabile del Tribunale. A fronte di un reclamo avverso alle decisioni del Vicario giudiziale, lo stesso deferisce la questione al Moderatore.
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Fondo di solidarietà
Il Giudice ponente determinerà alle Parti, che sono state attive nel giudizio, i costi effettivi della causa e la possibilità per le stesse di integrare il contributo obbligatorio già conferito, mediante un versamento volontario sul “Fondo tribunali per i meno abbienti” istituito presso la C.E.I., per l’intero importo o parte di esso.
A tal proposito, l'Ufficio Economato e Amministrazione della C.E.I. ha attivato un nuovo conto corrente:
- Istituto bancario: Banco Posta
- Intestatario: C.E.I. FONDO TRIBUNALI PER MENO ABBIENTI
- IBAN: IT97U0760103200001045886403
- Conto n. 1045886403
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